Ecco una piccola guida per orientarvi, divertirvi e mangiare bene durante la vostra permanenza a Napoli!
Come muoversi da/per l’aeroporto
Il modo migliore per spostarsi all’arrivo e alla partenza è utilizzare le app WeTaxi e Free Now. Sono disponibili per tutti i sistemi operativi e vi permetteranno di sapere in anticipo quanto spenderete. Se siete un gruppo numeroso potete inoltre utilizzare i taxi collettivi, situati subito fuori dall’aeroporto, che vi porteranno alla stazione di Napoli Centrale con un costo di 6 euro a persona. Da lì potete prendere la metropolitana.
Dove andare a mangiare: gli imperdibili!
A Napoli si mangia benissimo e si spende poco, un autentico paradiso per gli amanti della buona tavola.
È impossibile elencare tutti i posti dove mangiare, ecco una selezione a cura degli sposi:
- Pizzeria Imperatore 1906 (Via Duomo 218). Una delle migliori pizzerie di Napoli. Si trova nel centro storico, il locale è piccolo e accogliente, servono ottima birra. Consigliamo di assaggiare il Cappello di San Gennaro. Come tutte le pizzerie di Napoli è molto frequentata, quindi vi consigliamo di andare presto per non fare troppa coda
- Nennella (Vico Lungo Teatro Nuovo, 103/104/105). Se vi piace l’atmosfera rustica, questo è il luogo giusto per voi. Nennella è una delle trattorie simbolo dei Quartieri Spagnoli. Si mangia bene, si spende poco, il volume delle voci è al massimo e l’esperienza è assicurata. Se tifate Juventus, tenetevelo per voi
- Sfogliatelle Mary. All’ingresso della Galleria Umberto I, dal lato di Via Toledo, si trova questo piccolo negozietto take away che offre probabilmente le migliori sfogliatelle di tutta Napoli. Vi consigliamo le sfogliatelle salsiccia e friarielli in versione mignon, ma attenzione: danno dipendenza
- Pasticceria Poppella (Via Santa Brigida 69/70): Uno dei luoghi da visitare assolutamente se siete appassionati di dolci. Poppella ha diversi punti vendita in città, questo è quello più centrale, a pochi passi da Via Toledo e dal centro storico. Assolutamente da provare il fiocco di neve, una soffice brioscina ripiena di ricotta di capra. Anche in questo caso fate attenzione: dà dipendenza
- Fiorenzano (Via Pignasecca 48): il non plus ultra dello street food napoletano. Si trova nel cuore del mercato della Pignasecca, uno dei luoghi più suggestivi e vivi di tutta Napoli. Qui potete apprezzare (parecchio) tutti i migliori piatti da strada della cucina napoletana, dalle zeppole e panzerotti alla frittatina ai crocché. Naturalmente si mangia in piedi per strada, ammirando il via vai continuo del mercato. Per gli amanti delle emozioni forti, a fianco lo stesso Fiorenzano ha un piccolo chiosco di ‘O pere e ‘o musso, la trippa alla napoletana, servita con pepe e limone
- Il Ristorantino dell’Avvocato (Via Santa Lucia 115). A pochi passi dal lungomare, questo piccolo ristorante offre una grande cucina di mare. I prezzi sono medi (ma a Torino o Milano spendereste il triplo) ma la qualitò del pesce è straordinaria e la cantina ottima. I crudi di mare vi faranno venire la vogli di trasferirvi a Napoli subito dopo il matrimonio
Cosa vedere a Napoli
Eh, facile scrivere cosa vedere a Napoli in poche righe. Ci sarebbero migliaia di cose da scoprire in questa città. Ma visto che avrete pochi giorni di tempo, ecco una sintesi delle cose imperdibili da vedere:
- L’itinerario classico: parte da Piazza del Plebiscito, cuore nevralgico sul quale si affacciano i palazzi più belli della città (A proposito, per assaggiare il vero caffè napoletano andate da Il Vero Bar del Professore, che si trova in piazza). Da qui scendete verso Lungomare Caracciolo, che offre una vista impagabile sul Vesuvio e le isole. Tornate indietro in Piazza del Plebiscito e dirigetevi verso Via Chiaia, la via pedonale chic della città. Da Via Chiaia proseguite lungo Via Toledo, la via dello shopping che delimita il confine con i Quartieri Spagnoli. In Via Toledo si entra nella Galleria Umberto I. La camminata continua più in giù in Via San Gregorio Armeno – la via dei presepi – poi verso Spaccanapoli, l’essenza più autentica delle mille anime di Napoli
- Cristo Velato (Via Francesco de Sanctis 19/21): la piccola ma suggestiva Cappella Sansevero ospita un’opera d’arte che, come scriverebbe la Lonely Planet, vale il viaggio. Il Cristo Velato è una scultura realizzata da Giuseppe Sanmartino nel 1753 ed è un capolavoro di arte plastica. Si rimane davvero a bocca aperta di fronte a un’opera che sembra leggera e impalpabile ma è realizzata in marmo. Imperdibile
- MADRE (Via Luigi Settembrini 79): il punto di riferimento per gli appassionati di arte contemporanea. Il MADRE è il museo di Napoli dedicato all’arte contemporanea, ospitato all’interno di un suggestivo edificio di gusto neoclassico. Vengono organizzate numerose esposizioni a tema nel corso dell’anno, vi consigliamo di visitare il sito del museo per verificare le mostre in programma
- Museo e Real Bosco di Capodimente (Via Milano 2): situato su una delle colline di Napoli, Capodimonte è un luogo semplicemente straordinario, che testimonia la grande storia di Napoli. Il Museo è ospitato all’interno dell’antica casa di caccia dei Borboni, che si sviluppa su una superficie di circa 14.000 metri quadri. Il palazzo è sede di una delle più grandi pinacoteche d’Europa. Ma vale il viaggio anche una passeggiata negli immensi giardini di oltre 130 ettari
- Mercato della Pignasecca: la Napoli “popolare” vive nella sua forma più autentica nel mercato della Pignasecca, nei Quartieri Spagnoli, a pochi passi da Via Toledo. È il mercato più antico di Napoli e rappresenta la quintessenza della città. Passeggiate senza meta tra le stradine e godetevi l’atmosfera unica, per poi concludere la visita con una pausa di gusto da Fiorenzano (vedi sopra)
Cosa non fare a Napoli
Iniziamo da una precisazione. Napoli non è diversa da tutte le altre città. In ogni caso, Napoli è una grande città, e quindi bisogna ricordarsi di mantenere le attenzioni del caso. Non andate in giro con orologi e collane di valore, fate attenzione alla borsa e in generale mantenete sempre un atteggiamento vigile. Ripetiamo, Napoli non è diversa dalle altre città. Ma tra le strette vie del centro storico piene di turisti è possibile trovare chi cerca di alleggerirvi. Altra nota importante: non date mai confidenza ai venditori ambulanti, soprattutto quelli che vedono calzini. Sono talmente bravi nel loro lavoro commerciale che potrebbero vendere anche il ghiaccio in Antartide.